Il presidente cinese Xi Jinping ha aperto sabato a Hangzhou i Giochi asiatici, dando il via a un colossale evento sportivo a cui parteciperanno più atleti che alle Olimpiadi.
Con un anno di ritardo, dovuto alle rigide misure cinesi contro il Covid, più di 12mila atleti provenienti da 45 nazioni e territori dell’Asia e del Medio Oriente sono nella città cinese per competere in quaranta discipline.
Tra gli ospiti che hanno assistito alla cerimonia d’apertura c’erano il presidente siriano Bashar al Assad – alla sua prima visita in Cina dallo scoppio della guerra in Siria nel 2011 – e i leader della Cambogia, del Kuwait e del Nepal, tra gli altri.
I Giochi sono “un esercizio di soft power della Cina dopo la pandemia, in uno stadio completamente gremito e alla presenza di leader politici e commerciali asiatici”, ha detto all’Afp Jung-Woo Lee, esperto di politica dello sport dell’università di Edimburgo.
Lo status della Cina in campo sportivo ha subìto un duro colpo durante i primi tre anni di pandemia, quando le chiusure improvvise e le regole di viaggio hanno comportato la cancellazione di quasi tutti gli eventi internazionali nel paese.
I padroni di casa sono i favoriti per la conquista del primo posto nel medagliere, grazie a una delegazione di quasi 900 persone, mentre Giappone e Corea del Sud sono in lotta per il secondo posto.
La Corea del Nord ha inviato una delegazione, con l’obiettivo di mettere fine a quasi tre anni di isolamento in campo sportivo.
Gli atleti e le atlete si contenderanno le medaglie in discipline che vanno dall’atletica, al nuoto, al calcio e al bridge, oltre a una serie di specialità regionali, tra cui le gare di dragonboat, l’arte marziale cinese wushu e il kabaddi, uno sport di contatto popolare nel subcontinente indiano.
Nove sport, tra cui il pugilato, la break dance e il tennis, serviranno per le qualificazioni asiatiche alle Olimpiadi di Parigi del prossimo anno.
I Giochi asiatici si svolgono in 54 sedi (14 di nuova costruzione) per lo più a Hangzhou, ma anche in città come Wenzhou, che si trova 300 chilometri a sud.
La sede più importante è lo stadio olimpico Big Lotus, con una capacità di 80.000 posti, dove si svolgeranno le gare di atletica e le cerimonie di apertura e chiusura.
Hangzhou, una città di 12 milioni di abitanti a un’ora di treno da Shanghai, è la capitale dell’industria tecnologica cinese e durante i Giochi saranno usati autobus senza conducente, cani robot e sistemi di riconoscimento facciale.