Saranno il Marocco, il Portogallo e la Spagna a ospitare i mondiali di calcio del 2030, ma alcune partite si giocheranno in Uruguay, Argentina e Paraguay, in occasione del centenario della competizione, ha annunciato il 4 ottobre la Fifa.
Le tre partite previste in Sudamerica – una a Montevideo, una a Buenos Aires e una ad Asunción – saranno l’occasione di celebrare il centesimo anniversario dei primi mondiali disputati in Uruguay.
L’annuncio mette fine alla contesa tra due blocchi, uno guidato da Spagna e Portogallo e l’altro da Argentina, Uruguay, Cile e Paraguay.
“In un mondo diviso, la Fifa unisce”, ha dichiarato il presidente Gianni Infantino.
“Il consiglio della Fifa, che rappresenta tutto il mondo del calcio, ha deciso all’unanimità di celebrare nel modo più appropriato il centenario dei mondiali, la cui prima edizione fu disputata in Uruguay nel 1930”.
La Fifa ha precisato che la decisione sarà formalizzata nel corso del suo congresso, previsto nel 2024.
Il format della competizione, con partite in sei paesi di tre continenti, è senza precedenti e comporta una serie di problemi logistici, oltre a sollevare interrogativi sul suo impatto ambientale.
“Problemi per i tifosi”
La decisione della Fifa è stata criticata dal network di tifosi Football supporters Europe, che l’ha definita “la fine della coppa del mondo come la conosciamo”.
“La Fifa continua la sua opera di distruzione della più importante competizione del mondo”, ha scritto su X (l’ex Twitter), aggiungendo che la decisione “crea notevoli problemi ai tifosi” e “non rispetta l’ambiente”.
In un primo momento Spagna e Portogallo avevano incluso l’Ucraina nella loro candidatura, affermando di voler inviare “un messaggio di solidarietà e speranza” e di voler rendere omaggio alla “tenacia” del paese invaso dalla Russia nel febbraio 2022.
Il Marocco, che si era candidato più volte senza mai ospitare il torneo, si è unito a loro a metà marzo.
L’accordo raggiunto tra la federazione europea Uefa e le sue controparti africana Caf e sudamericana Conmebol conferma il ritiro dell’Ucraina e anche quello dei paesi sudamericani, in cambio di una concessione simbolica.
Porte aperte all’Arabia Saudita
La Fifa ha affermato che Spagna, Portogallo e Marocco saranno qualificate automaticamente alla competizione.
“Sono convinto che insieme al Marocco e al Portogallo organizzeremo la migliore coppa del mondo della storia”, ha dichiarato Pedro Rocha, presidente ad interim della federazione calcistica spagnola Rfef.
Il Marocco, che la scorsa settimana è stato designato come sede della coppa d’Africa 2025, diventerà il secondo paese africano a ospitare i mondiali dopo il Sudafrica nel 2010.
“La cerimonia del centenario si terrà nello stadio in cui tutto ebbe inizio”, ha affermato la Fifa, riferendosi all’Estadio centenario di Montevideo. Nel 1930 i mondiali riunivano tredici squadre in un’unica città, contro le trentadue squadre degli ultimi mondiali in Qatar e le quarantotto squadre dei prossimi mondiali in Messico, Canada e Stati Uniti.
La Fifa ha inoltre dichiarato di aver invitato le federazioni dell’Asia e dell’Oceania a presentare candidature per i mondiali del 2034. La mossa sembra aprire le porte all’Arabia Saudita, che ha confermato di volersi candidare.
“La Fifa sta stendendo il tappeto rosso a un paese con precedenti spaventosi in materia di diritti umani”, ha commentato Football supporters Europe.