Il primo ministro conservatore britannico Rishi Sunak e il leader laburista Keir Starmer hanno lanciato la campagna elettorale nel Regno Unito, con le elezioni legislative che probabilmente si terranno nella seconda metà dell’anno e potrebbero vedere il ritorno del partito laburista a Downing street.
Mentre la data delle elezioni è oggetto di dibattito, il premier ha fatto sapere di voler indire il voto nella seconda metà dell’anno, escludendo per il momento l’ipotesi di elezioni in primavera e senza attendere la scadenza ultima, fissata per gennaio 2025.
“La mia ipotesi di lavoro è che organizzeremo le elezioni legislative nella seconda metà di quest’anno”, ha detto il primo ministro durante una visita a Mansfield, nell’Inghilterra centrale.
“Voglio continuare il lavoro che ho cominciato, gestire bene l’economia e ridurre le tasse. Ma voglio anche continuare a contrastare l’immigrazione clandestina”, ha assicurato il premier, in carica da un anno e tre mesi. “Quindi ho molto da fare e sono determinato a continuare a fare gli interessi del popolo britannico”.
Nei sondaggi il Labour è attualmente avanti di circa 18 punti sui Tory, che sono a Downing street da 14 anni e stanno pagando le conseguenze degli scandali dell’era di Boris Johnson, oltre a essere in difficoltà per l’aumento del costo della vita e per l’inflazione.
Fissare le elezioni legislative all’inizio di maggio, il periodo dell’anno in cui si tengono più spesso le elezioni, consentirebbe al governo di far coincidere il voto con le elezioni locali, evitando che si svolga in una data troppo vicina alle presidenziali statunitensi.
La possibilità che si voti verso la fine dell’anno, tuttavia, darebbe più tempo a Sunak, che spera di veder concretizzarsi presto i risultati delle sue politiche migratorie, compreso il piano, molto controverso, di trasferire in Ruanda i migranti arrivati in modo illegale sul suolo britannico.