Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwell. (Handout, US District Court for the Southern District of New York)

La sera del 3 gennaio una giudice di New York ha rivelato i nomi di contatti, conoscenti, vittime e complici dell’imprenditore statunitense Jeffrey Epstein, che si è suicidato in prigione nel 2019 dopo essere stato accusato di reati sessuali.

Tra i circa 180 nomi presenti nella lista, basata su un migliaio di pagine di documenti giudiziari resi pubblici da un tribunale federale di Manhattan, a New York, figurano gli ex presidenti Bill Clinton (1993-2001) e Donald Trump (2017-2021), senza che ci sia alcun riferimento a comportamenti illeciti o comunque riprovevoli.

Le rivelazioni erano attese dal 18 dicembre, quando la giudice Loretta Preska aveva emesso un’ordinanza, resa pubblica il giorno dopo, che prevedeva la pubblicazione dei nomi entro il 3 gennaio.

Quest’atto giudiziario è il risultato di una causa per diffamazione intentata da Virginia Giuffre, una presunta vittima, contro l’ex amante e complice di Epstein, Ghislaine Maxwell, che sta scontando una condanna a vent’anni di prigione.

Secondo il quotidiano britannico Daily News, che ha svelato l’esistenza della lista, la denuncia per diffamazione di Giuffre risale al 2016 e il procedimento si è concluso l’anno successivo.

Ma il quotidiano statunitense Miami Herald ha poi intrapreso un’azione civile per avere accesso al dossier e indagare sulla rete di Epstein.

Trump è citato nei documenti come conoscente di Esptein, senza alcun riferimento a eventuali comportamenti illeciti.

Lo stesso si può dire di Clinton, che però era più vicino a Epstein e ha fatto vari viaggi con lui negli anni duemila.

Traffico sessuale di minorenni

Epstein e Maxwell, che all’inizio degli anni novanta avevano una relazione, hanno poi avviato una collaborazione professionale.

Maxwell, 61 anni, è stata condannata nel giugno 2022 a vent’anni di prigione per traffico sessuale di minorenni per conto di Epstein.

Epstein, che aveva importanti agganci economici e politici negli Stati Uniti e all’estero, è stato arrestato nel 2019 con l’accusa di aver stuprato e aggredito sessualmente alcune ragazze, ma il suo suicidio in prigione ha impedito che si arrivasse a sentenza.

Dopo la sua morte si sono diffuse teorie complottiste su un assassinio mascherato da suicidio.

Ma l’ufficio di medicina legale di New York e l’Fbi hanno escluso che la morte di Epstein fosse “il risultato di un atto criminale”, una tesi confermata nel giugno scorso dal dipartimento della giustizia.

Nel febbraio 2022 il principe britannico Andrea, fratello minore di re Carlo III e amico di Maxwell ed Epstein, ha raggiunto un accordo extragiudiziale con Giuffre, che l’aveva accusato di averla aggredita sessualmente nel 2001, quando aveva diciassette anni. Secondo il Daily Telegraph, Andrea ha accettato di pagare un risarcimento da tredici milioni di dollari.

Nella primavera scorsa le banche JpMorgan e Deutsche Bank hanno versato rispettivamente 290 e 75 milioni di dollari alle vittime per il loro coinvolgimento nel caso Epstein.