I trattori hanno sfilato per le strade di Parigi, alla vigilia dell’apertura del Salone dell’agricoltura, in un clima di forte malcontento del mondo agricolo.
Il presidente francese Emmanuel Macron, che il 24 febbraio ha proposto un incontro con gli agricoltori, ha anche suscitato lo scontento dei loro sindacati, invitando al Salone un gruppo ambientalista. Il presidente del potente sindacato di maggioranza degli agricoltori francesi (Fnsea) Arnaud Rousseau si è rifiutato di prendere parte all’incontro, condannando l’invito di questo gruppo, che il governo aveva recentemente accusato di essere troppo radicale.
L’invito al gruppo ambientalista indica che il governo “non ha capito nulla dei problemi degli agricoltori”, ha detto Rousseau.
Di fronte alle reazioni di rabbia dei sindacati, l’Eliseo ha subito fatto marcia indietro, annunciando che il gruppo ambientalista alla fine non sarà più presente, “per garantire la serenità del dibattito”.
Il presidente del Salone dell’agricoltura, Jean-Luc Poulain, ha detto all’Afp di aspettarsi scambi “vivaci” durante l’incontro.
Dopo un intervento del primo ministro francese Gabriel Attal che ha riassunto i piani del governo annunciati nelle ultime settimane per migliorare la vita degli agricoltori, su pesticidi, lavoratori stagionali e retribuzioni, sono ripresi i blocchi stradali e le azioni di protesta da parte degli agricoltori.
Il 23 febbraio a Parigi due diversi cortei di trattori porteranno di nuovo la protesta in città. Il secondo corteo si concluderà davanti al Salone dell’agricoltura nella serata del 23 febbraio, prima dell’apertura della fiera prevista per il 24 febbraio. Intanto gli agricoltori polacchi hanno ripreso le proteste e hanno annunciato il blocco per ventiquattr’ore di un importante passaggio di frontiera con la Germania per protestare contro le normative europee e le importazioni di prodotti che ritengono non conformi agli standard europei.
“Il valico di frontiera di Slubice sull’autostrada A2 (che collega Varsavia a Berlino, ndr) sarà bloccato dalle 13 di domenica alle 13 di lunedì”, ha detto all’Afp Dariusz Wrobel, uno degli organizzatori del movimento.