Il ministro capo della regione di New Delhi, Arvind Kejriwal, uno dei leader dell’opposizione indiana, è stato arrestato il 21 marzo nell’ambito di un’inchiesta per corruzione che, secondo i suoi sostenitori, punta a estrometterlo dalle prossime elezioni legislative.
La ministra dell’istruzione della regione della capitale, Atishi Marlena Singh, ha annunciato l’arresto e fatto sapere che Kejriwal non si dimetterà.
“Se necessario, dirigerà il governo regionale dalla prigione”, ha aggiunto.
Ha descritto l’arresto come un “complotto politico” orchestrato dal Bharatiya janata party (Bjp), la formazione nazionalista guidata dal primo ministro indiano Narendra Modi.
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Kejriwal, uno dei principali leader dell’alleanza di opposizione che sfiderà Modi nelle prossime elezioni, è stato arrestato dopo un interrogatorio presso l’agenzia indiana che si occupa di reati finanziari.
Il 22 marzo è prevista un’udienza alla corte suprema per valutare la legittimità del suo arresto.
Il governo della regione di New Delhi è accusato di corruzione nell’assegnazione di licenze private per la vendita di alcolici.
Nel 2021 aveva liberalizzato la vendita di alcolici nella regione, invitando i privati ad aprire negozi e mettendo fine al monopolio statale.
Questa politica era stata sospesa nel 2022 e una successiva inchiesta aveva portato all’arresto di due membri della formazione di Kejriwal, l’Aam aadmi party (Aap).
Nel 2023 anche Rahul Gandhi, esponente del principale partito d’opposizione, l’Indian national congress (Inc), che ha dominato la politica indiana per decenni, era stato condannato per diffamazione in seguito a una denuncia presentata da un membro della formazione di Modi.
Gandhi era stato condannato a due anni di prigione, ma la sentenza era stata sospesa in appello.
Il 21 marzo l’Inc ha affermato di non avere fondi per la campagna elettorale a causa del congelamento dei suoi conti bancari a febbraio in seguito ad alcuni accertamenti fiscali.
L’Aap, l’Inc e altri partiti d’opposizione hanno formato un’alleanza in vista delle elezioni legislative, che si terranno tra aprile e giugno.