Il 3 aprile un terremoto di magnitudo 7,4 sulla scala Richter ha colpito Taiwan, causando almeno nove morti e circa novecento feriti. È stato il sisma più potente a colpire l’isola da quasi venticinque anni.
Tutti i decessi si sono verificati nella regione di Hualien, nell’est del paese, vicino all’epicentro del sisma, hanno annunciato i vigili del fuoco. Tre delle vittime si trovavano su un sentiero escursionistico.
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L’epicentro del terremoto, che è stato seguito da alcune scosse di assestamento, è stato individuato in acque poco profonde al largo della costa orientale di Taiwan.
Le severe norme antisismiche nell’edilizia e una buona preparazione ai disastri naturali hanno evitato un bilancio molto più grave nell’isola, che è spesso colpita da terremoti.
Nella città di Hualien due edifici sono crollati, lasciando molte persone intrappolate, ha dichiarato un funzionario locale dei vigili del fuoco. Molti altri edifici hanno subìto gravi danni.
I soccorritori stanno usando i bulldozer per rimuovere i detriti che bloccano le strade, secondo le immagini trasmesse dalle emittenti tv locali.
Il terremoto ha fatto scattare un’allerta tsunami a Taiwan, nel sudovest del Giappone e in alcune province delle Filippine, che è stata revocata due ore dopo.
Nel settembre 1999 un sisma di magnitudo 7,6 sulla scala Richter aveva causato circa 2.400 vittime a Taiwan.