Davanti a una scuola in Bangladesh. (Munir Uz Zaman, Afp)

Il 29 aprile il Bangladesh ha ordinato la chiusura delle scuole in tutto il paese fino a giovedì, a causa di una persistente ondata di caldo.

I giudici dell’alta corte hanno adottato un’ordinanza per chiudere “tutte le scuole primarie e secondarie e le madrasse (scuole religiose, ndr) fino a giovedì a causa dell’ondata di caldo”, ha detto il procuratore generale all’Afp Sheikh Saifuzzaman.

Secondo le autorità, almeno sette persone sono morte a causa del caldo estremo dall’inizio di aprile. L’ufficiale medico governativo Kazi Abdul Momin ha detto che nove studenti e un insegnante sono stati portati in una clinica perché non si sentivano bene.

“Potrebbero essersi sentiti male a causa dell’ondata di caldo”, ha detto all’Afp. La settimana scorsa in questo paese le temperature hanno superato i 42 gradi centigradi. Secondo il servizio meteorologico nazionale, le temperature massime medie a Dhaka questa settimana sono state di 4-5 gradi Celsius superiori alla media trentennale nello stesso periodo.

Le temperature massime nella capitale rimarranno sopra i 40 gradi fino a giovedì. Il governo aveva appena riaperto le scuole domenica dopo la chiusura ordinata il 21 aprile.

Iscriviti a
In Asia
Cosa succede in Asia e nel Pacifico. A cura di Junko Terao. Ogni sabato.
Iscriviti
Iscriviti a
In Asia
Cosa succede in Asia e nel Pacifico. A cura di Junko Terao. Ogni sabato.
Iscriviti

Il meteorologo Muhammad Abul Kalam Mallik ha affermato che il Bangladesh non ha sperimentato un’ondata di caldo simile da quando sono iniziate le registrazioni nel 1948.

“Si tratta di un record in termini di durata e di area di copertura nel paese”, ha detto all’Afp, specificando che le temperature torride hanno colpito circa tre quarti del paese.

Mallik ha affermato che la colpa è del cambiamento climatico e delle cause antropiche, tra cui la rapida urbanizzazione, la deforestazione, la diminuzione delle riserve di acqua e l’aumento dell’uso dell’aria condizionata. “Vedremo più ondate di caldo così gravi in ​​futuro”, ha detto.

I 171 milioni di abitanti del Bangladesh sono in prima linea nella crisi climatica globale, regolarmente colpiti da potenti cicloni e da inondazioni sempre più frequenti e intense.