Almeno sei persone sono morte e trentacinque sono rimaste ferite il 6 maggio in un attacco ucraino con droni esplosivi nella regione russa di Belgorod, che confina con l’Ucraina.
“Due minibus carichi di lavoratori e un’automobile sono stati presi di mira dall’esercito ucraino”, ha affermato su Telegram Vyacheslav Gladkov, governatore della regione di Belgorod.
“Sei persone sono morte e trentacinque sono rimaste ferite”, ha dichiarato, aggiungendo che l’attacco è avvenuto vicino alla cittadina di Beriozovka.
“Un uomo è in gravi condizioni, mentre le altre persone ferite in modo più o meno grave dalle schegge sono state trasferite nei centri medici della regione”, ha precisato.
Secondo le autorità regionali, i minibus colpiti appartenevano a un’azienda di produzione di carne e trasportavano i suoi dipendenti.
L’attacco è stato condotto alla vigilia dell’insediamento al Cremlino del presidente russo Vladimir Putin, che il 7 maggio comincerà ufficialmente il suo quinto mandato, e tre giorni prima delle celebrazioni del 9 maggio per la vittoria sovietica sulla Germania nazista.
Una parte delle celebrazioni, che di solito attirano grandi folle in tutto il paese, è stata annullata per motivi di sicurezza.
La regione di Belgorod è regolarmente presa di mira dall’esercito ucraino in risposta ai bombardamenti quotidiani delle città ucraine da parte delle forze russe.
Il 30 dicembre 2023 la città di Belgorod, capoluogo della regione, aveva subìto l’attacco più letale in territorio russo dall’inizio della guerra. Il bilancio era stato di venticinque morti e circa cento feriti, mentre centinaia di persone erano state costrette a lasciare le loro case.