In un messaggio pubblicato sul social network X, di cui è proprietario, l’imprenditore Elon Musk ha affermato che gli azionisti della Tesla hanno approvato a “larga maggioranza” il suo pacchetto retributivo da 56 miliardi di dollari, mentre la votazione è ancora in corso.
“Entrambe le risoluzioni sono state approvate a larga maggioranza!”, ha dichiarato Musk, riferendosi a quella sulla sua retribuzione e a un’altra sul trasferimento della registrazione della Tesla dallo stato del Delaware a quello del Texas.
I risultati ufficiali non sono ancora stati annunciati.
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La casa automobilistica ha condotto un’ampia campagna per convincere gli azionisti ad approvare l’enorme pacchetto retributivo del suo amministratore delegato.
“Il vostro voto è fondamentale per il successo futuro della Tesla e per il valore del vostro investimento”, ha affermato in un video l’azienda, specializzata nella produzione di auto elettriche.
Per ottenere consensi, ha anche messo in palio quindici visite alla fabbrica di Austin, in Texas, con Musk e Franz von Holzhausen, responsabile del design della Tesla, come guide.
Musk contava sul voto favorevole dei piccoli azionisti per controbilanciare quello di molti grandi investitori, che considerano la retribuzione eccessiva.
Il pacchetto retributivo da 56 miliardi, che prevede la distribuzione di azioni nell’arco di dieci anni sulla base di obiettivi specifici, era già stato approvato nel 2018, ma il ricorso di un azionista presso un tribunale del Delaware aveva portato al suo annullamento a gennaio.
A metà aprile il consiglio d’amministrazione aveva rimesso il pacchetto all’ordine del giorno dell’assemblea annuale del 13 giugno, preceduta dalla votazione.
L’11 giugno il Wall Street Journal aveva parlato di “testa a testa tra il sì e il no”.