Joe Biden, che si sta giocando la sopravvivenza politica, affronterà l’11 luglio un test fondamentale per la sua candidatura alle presidenziali in una conferenza stampa fissata per le 17.30 locali a Washington.

“Sarà una vera conferenza stampa”, ha affermato la Casa Bianca, senza fornire ulteriori dettagli.

Biden dovrà mostrarsi lucido e reattivo, ed esprimersi con chiarezza e voce sicura, tutte cose che non è riuscito a fare il 27 giugno durante un dibattito in tv con il suo avversario repubblicano Donald Trump.

Da quel disastroso dibattito continuano ad aumentare le pressioni affinché Biden, 81 anni, si faccia da parte.

Il 10 luglio Peter Welch è diventato il primo senatore democratico a chiedere direttamente al presidente di “ritirarsi dalla corsa, per il bene del paese”.

Alcuni deputati democratici hanno fatto lo stesso. A loro si è unito il 10 luglio l’attore George Clooney, grande sostenitore del Partito democratico con un ruolo importante anche nella raccolta fondi.

Alcuni esponenti di primo piano del partito, tra cui l’ex presidente della camera dei rappresentanti Nancy Pelosi, hanno invitato il presidente a “prendere una decisione”, lasciando intendere che quella già presa, cioè di non ritirarsi, non sia necessariamente quella giusta.

Il sito d’informazione Axios ha affermato il 10 luglio che anche Chuck Schumer, leader della maggioranza democratica al senato, ha detto in privato ai donatori di essere aperto all’idea di sostituire Biden.

Ma in una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio la sera del 10 luglio, Schumer ha confermato il sostegno a Biden.

Trump, che dopo il dibattito aveva evitato di soffermarsi sullo stato di salute di Biden, ha affermato sul suo social network Truth Social che “Pelosi, come Biden, è in preda a un caos cognitivo”. L’ex presidente repubblicano ha poi definito Clooney “un falso attore di cinema”, invitandolo a “ritirarsi dalla politica e tornare in tv”.

La conferenza stampa dell’11 luglio arriva dopo giorni molto impegnativi per Biden, che sta cercando di dimostrare la sua vitalità.

Nel giro di una settimana ha fatto campagna elettorale in due stati chiave, il Wisconsin e la Pennsylvania, ha rilasciato un’intervista all’emittente tv Abc e ha partecipato agli incontri del vertice della Nato.

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