Il 12 luglio quattro migranti sono morti in un naufragio nel canale della Manica mentre cercavano di raggiungere il Regno Unito, ha dichiarato all’Afp la prefettura marittima francese.
La sera dell’11 luglio quasi settanta migranti irregolari avevano lasciato le coste francesi a bordo di un gommone. Prima dell’alba l’imbarcazione ha però fatto naufragio al largo di Boulogne-sur-Mer, nel dipartimento del Pas-de-Calais, a causa della perdita di pressione di uno dei tubolari.
La nave da soccorso Minck e un peschereccio sono intervenuti rapidamente, soccorrendo 63 migranti, alcuni dei quali “stavano andando alla deriva mentre altri erano aggrappati allo scafo”, si legge in un comunicato della prefettura.
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Il Centro regionale operativo di sorveglianza e salvataggio (Cross) ha mobilitato la motovedetta della marina francese Cormoran e un elicottero.
Sorvolando l’area del naufragio, l’elicottero ha individuato i corpi di quattro persone, uno sul relitto e tre alla deriva, che sono stati recuperati da un gommone della Cormoran.
I sopravvissuti sono stati riportati a Boulogne-sur-Mer, ha riferito un giornalista dell’Afp presente sul posto.
Dall’inizo dell’anno almeno diciannove migranti sono morti mentre cercavano di attraversare la Manica.
Nel 2021 ventisette migranti, in maggioranza curdi iracheni di età compresa tra i sette e i 46 anni, persero la vita nel più grave naufragio di migranti mai registrato nel canale.
Più di dodicimila migranti hanno raggiunto illegalmente le coste britanniche nel 2024, in grande maggioranza dalla Francia, secondo i dati pubblicati dal governo britannico il mese scorso.
Il dato è in aumento del 18 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023, nonostante le dure posizioni assunte negli ultimi anni dai governi conservatori britannici.
In base alle regole attuali, i migranti che arrivano illegalmente nel Regno Unito non possono chiedere asilo.
Il nuovo primo ministro britannico, il laburista Keir Starmer, ha però affermato che questo sistema, considerato dal suo partito crudele e inefficace, è “morto e sepolto”. Il governo laburista punta però a rafforzare il controllo della Manica.