L’azienda giapponese Kobayashi Pharmaceutical ha annunciato il 23 luglio le dimissioni di due alti dirigenti nell’ambito di uno scandalo sanitario legato al consumo dei suoi integratori con riso rosso fermentato, associati alla morte di ottanta persone in Giappone.

Il presidente del consiglio d’amministrazione Kazumasa Kobayashi e il direttore generale esecutivo Akihiro Kobayashi si dimetteranno rispettivamente il 23 luglio e l’8 agosto, si legge in un comunicato dell’azienda.

Entrambi fanno parte della famiglia fondatrice dell’azienda, che ha sede a Osaka.

La decisione è stata presa “per chiarire le responsabilità dei vertici aziendali”, si legge nel comunicato.

Gli integratori con riso rosso fermentato sono al centro di uno scandalo sanitario in Giappone dal mese di marzo, quando la Kobayashi Pharmaceutical ha ritirato dal commercio tre tipi di prodotti incriminati.

Tuttavia, l’azienda aveva ricevuto segnalazioni di problemi renali potenzialmente legati al consumo dei suoi integratori già a gennaio.

L’azienda ipotizza che decessi e ricoveri siano legati alla presenza nei suoi integratori di acido puberulico, una sostanza tossica prodotta naturalmente da una muffa.

Il 28 giugno la Kobayashi Pharmaceutical ha affermato di aver identificato ottanta decessi potenzialmente associati al consumo dei suoi prodotti.

Preghiere e condoglianze

Il riso rosso fermentato – noto in Giappone come beni kōji – è usato da secoli in Asia orientale per le sue proprietà digestive e di miglioramento della circolazione.

Contiene inoltre una statina naturale, la monacolina K, in grado d’inibire la sintesi del colesterolo.

In un secondo comunicato emesso il 23 luglio, il consiglio d’amministrazione dell’azienda ha dichiarato di “pregare per le anime delle persone decedute” e ha fatto “le condoglianze ai loro familiari in lutto”.

Secondo l’azienda, Akihiro Kobayashi manterrà un ruolo operativo per occuparsi della questione dei risarcimenti.

Alla fine di marzo la Kobayashi Pharmaceutical aveva ammesso di aver fornito il suo riso rosso fermentato a decine di aziende del settore alimentare in Giappone e a Taiwan. Molte di queste avevano ritirato i loro prodotti dal commercio.