Un attacco missilistico contro una base in Iraq ha ferito diversi soldati statunitensi il 5 agosto, secondo quanto riferito da alcuni funzionari, accrescendo le preoccupazioni per un’estensione del conflitto in tutta l’area.

Il lancio di razzi è l’ultimo di una serie di attacchi contro la base di Ain al Assad, nell’Iraq occidentale, che ospita truppe americane e personale della coalizione guidata dagli Stati Uniti contro il gruppo Stato islamico.

“Oggi c’è stato un sospetto attacco missilistico contro le forze statunitensi e della coalizione” nella base, ha dichiarato un portavoce della difesa statunitense. “Secondo le prime indicazioni, diversi membri del personale statunitense sono rimasti feriti”.

“Il personale della base sta conducendo una valutazione dei danni” e verranno forniti aggiornamenti non appena saranno disponibili ulteriori informazioni, ha aggiunto il portavoce.

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Una fonte militare irachena aveva detto in precedenza che sono stati lanciati diversi razzi contro la base, alcuni dei quali sono atterrati all’interno della stessa e un altro ha colpito il villaggio vicino, ma senza causare danni.

Un comandante di un gruppo armato filoiraniano ha dichiarato all’Afp che almeno due razzi hanno preso di mira la base, senza precisare chi sia il responsabile dell’attacco.

Un’altra fonte del gruppo e una fonte della sicurezza hanno confermato l’esplosione. Questi attacchi erano frequenti all’inizio del conflitto tra Israele e i miliziani palestinesi di Hamas a Gaza, ma successivamente si sono diradati.

Intanto cresce il timore di un attacco da parte dell’Iran e dei suoi alleati contro Israele, come rappresaglia per l’uccisione di figure di spicco di Hamas e Hezbollahn nelle scorse settimane di cui è accusato Israele.