Il 21 agosto il primo ministro indiano Narendra Modi è arrivato in Polonia per una visita di due giorni che precede un viaggio in Ucraina, poche settimane dopo aver suscitato le ire di Kiev per aver abbracciato il presidente russo Vladimir Putin a Mosca.

Modi è il primo capo di governo indiano a visitare l’Ucraina e il primo da quarantacinque anni a visitare la Polonia, uno stretto alleato di Kiev.

“Sono appena atterrato in Polonia e non vedo l’ora di rafforzare le relazioni tra i nostri due paesi”, ha affermato Modi sul social network X.

Il 22 agosto il premier indiano incontrerà il suo collega polacco Donald Tusk e il presidente Andrzej Duda.

Il giorno dopo si trasferirà invece in Ucraina, dove avrà un colloquio con il presidente Volodymyr Zelenskyj.

Prima di lasciare l’India, Modi ha lanciato un appello per un “ritorno della pace nella regione”.

Il primo ministro indiano sta cercando di mantenere un difficile equilibrio tra le tradizionali buone relazioni del suo paese con Mosca e la necessità di rafforzare i legami di sicurezza con l’occidente in funzione anticinese.

Non ha mai condannato esplicitamente l’invasione russa dell’Ucraina e ha più volte invitato i belligeranti a risolvere le loro divergenze attraverso il dialogo.

New Delhi ha anche scelto di astenersi sulle risoluzioni delle Nazioni Unite contro Mosca.

In occasione della sua prima visita in Ucraina, Modi punta a “discutere con Zelenskyj delle prospettive di una soluzione negoziata del conflitto e ad approfondire l’amicizia tra New Delhi e Kiev”.

All’inizio di luglio il premier indiano aveva visitato Mosca poche ore dopo che l’esercito russo aveva bombardato alcune città ucraine, uccidendo decine di civili e danneggiando seriamente un ospedale pediatrico a Kiev.

Il giorno prima era stato fotografato mentre abbracciava Putin, un gesto che era stato criticato da Zelenskyj.