Il tifone Yagi, accompagnato da venti superiori ai 230 chilometri all’ora, ha raggiunto il 6 settembre l’isola turistica di Hainan, nel sud della Cina, spingendo le autorità a trasferire quasi 420mila persone.
Yagi potrebbe essere il tifone più forte a colpire la regione da circa un decennio. Secondo le previsioni, il 7 settembre raggiungerà il vicino Vietnam, dove decine di migliaia di abitanti hanno già lasciato le loro case.
Prima di arrivare in Cina il tifone ha ucciso almeno tredici persone nelle Filippine, causando alluvioni e frane sull’isola di Luzon, quando era ancora classificato come tempesta tropicale.
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“Yagi ha toccato terra a Wenchang, nel nordest dell’isola di Hainan, intorno alle 16.20”, ha affermato l’agenzia di stampa statale Xinhua.
Potrebbe causare danni devastanti sull’isola, che è un’importante destinazione turistica, nota per le spiagge di sabbia e gli hotel di lusso.
Come misura di prevenzione, le autorità dell’isola hanno trasferito 419.367 abitanti, chiuso alcuni siti turistici e introdotto restrizioni per gli automobilisti, ha aggiunto l’agenzia Xinhua.
Scuole chiuse a Hong Kong
Il tifone è passato a meno di quattrocento chilometri da Hong Kong, dove sono state segnalate piogge torrenziali.
Il 6 settembre la borsa e le scuole di Hong Kong sono rimaste chiuse, mentre i trasporti pubblici hanno subìto forti limitazioni.
Il sud della Cina è spesso raggiunto da tifoni tra l’estate e l’autunno.
Secondo uno studio pubblicato a luglio, i tifoni si stanno formando più vicino alla costa rispetto al passato, oltre a essere più intensi e duraturi, a causa del cambiamento climatico.