Il capo della polizia del Salvador, Mauricio Arriaza, protagonista della lotta contro le bande criminali, è morto in un incidente di elicottero insieme ad altri funzionari e a un latitante, hanno annunciato il 9 settembre le autorità.
Arriaza stava scortando Manuel Coto – ex direttore di un istituto finanziario accusato di appropriazione indebita, arrestato l’8 settembre in Honduras – a bordo di un elicottero militare che è precipitato 180 chilometri a nordest della capitale San Salvador, hanno affermato le forze armate sul social network X.
“Purtroppo non ci sono sopravvissuti”, hanno aggiunto.
Iscriviti a Sudamericana |
Cosa succede in America Latina. A cura di Camilla Desideri. Ogni due settimane, il venerdì.
|
Iscriviti |
Iscriviti a Sudamericana
|
Cosa succede in America Latina. A cura di Camilla Desideri. Ogni due settimane, il venerdì.
|
Iscriviti |
La polizia ha dichiarato che anche il vicedirettore responsabile delle inchieste, Rómulo Pompilio Romero, e il caporale Abel Antonio Arévalo sono morti nell’incidente.
Secondo la tv pubblica Canal 10, tra le vittime c’è anche David Cruz, responsabile delle comunicazioni del ministero della giustizia.
Il presidente Nayib Bukele ha annunciato l’apertura di un’inchiesta. “Un’indagine approfondita è più che mai necessaria, perché potrebbe non essere stato un incidente”, ha affermato sul social network X, aggiungendo che chiederà “assistenza internazionale”.
Rieletto a febbraio, Bukele – molto popolare per la sua guerra alle bande criminali, ma criticato dalle organizzazioni per i diritti umani – ha reso omaggio ad Arriaza, definendolo “un protagonista della lotta per la pace e la sicurezza nel nostro paese”.
“Scopriremo la verità, ma questo non ci ridarà il nostro eroe nazionale”, ha aggiunto.
Coto, arrestato in Honduras e consegnato alla polizia del Salvador, era accusato di aver sottratto trentacinque milioni di dollari alla Cooperativa di risparmio e credito di Santa Victoria (Cosavi).
“È stato arrestato mentre viaggiava in auto con un trafficante di esseri umani verso gli Stati Uniti”, ha affermato sul social network X il ministro della sicurezza onduregno Gustavo Sánchez.