Il 17 settembre il rapper e produttore hip hop statunitense Sean “Diddy” Combs è stato incriminato dai procuratori federali di New York per violenza sessuale e sfruttamento, e la sua detenzione è stata confermata.

Arrestato la sera del 16 settembre a Manhattan, Combs, che negli ultimi mesi è stato denunciato da nove donne per violenza sessuale, si è dichiarato “non colpevole”.

La giudice Robyn Tarnofsky ha ordinato la custodia cautelare in attesa del processo, sottolineando che l’imputato “potrebbe compiere nuovi reati”. L’avvocato di Combs ha però affermato che il 18 settembre è prevista un’udienza d’appello sulla custodia cautelare.

Combs, 54 anni, noto nel mondo della musica e degli affari con vari soprannomi, tra cui Puff Daddy, è descritto dalle presunte vittime come un violento predatore sessuale, che usava alcol e droghe per sottometterle.

“Per decenni Combs ha abusato, minacciato e costretto molte donne a soddisfare i suoi desideri sessuali, esercitando in seguito forti pressioni per proteggere la sua reputazione”, si legge nell’atto d’accusa della procura federale di Manhattan.

Il procuratore federale Damian Williams ha descritto un sistema fondato sulla violenza in cui le vittime erano costrette ad avere “lunghi rapporti sessuali con dei professionisti del sesso, che erano ripresi con videocamere e durante i quali assumevano sostanze come ecstasy, ghb e ketamina”.

“Quando Combs non otteneva quello che voleva diventava violento, e a volte prendeva a calci o trascinava le sue vittime, anche per i capelli”, ha aggiunto.

Secondo l’accusa, Combs “ha usato il suo impero commerciale per creare un sistema coinvolto in un traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale, lavoro forzato, sequestro di persona e ostacolo alla giustizia”.

Fucili semiautomatici Ar-15

Nel marzo scorso durante le perquisizioni condotte nelle case di lusso di Combs a Miami e Los Angeles erano state sequestrate molte armi, tra cui alcuni fucili semiautomatici Ar-15.

“È innocente e pronto a collaborare con gli inquirenti”, ha dichiarato il suo avvocato.

Negli ultimi trent’anni Combs si è affermato come figura di spicco dell’hip-hop statunitense, sia al microfono sia come produttore.

Nel 1993 aveva fondato la Bad Boy Records, preludio della sua ascesa al vertice. Quattro anni dopo il suo album No way out aveva vinto il Grammy come miglior disco rap.