La superficie della zona marina protetta delle isole Heard e MacDonald, vicino all’Antartide, che ospita pinguini, foche e balene, sarà quadruplicata, ha annunciato l’8 ottobre il governo australiano.

“Si tratta di una grande vittoria per la natura”, ha dichiarato la ministra dell’ambiente Tanya Plibersek. “L’Australia proteggerà più oceano di qualunque altro paese del mondo”.

La superficie dell’area marina passerà da 71.200 a 310mila chilometri quadrati.

Più di metà della superficie marina del paese (il 52 per cento) sarà ora protetta, ha affermato il governo.

Questo permetterà all’Australia di raggiungere l’obiettivo globale fissato due anni fa dalle Nazioni Unite di proteggere il 30 per cento della terra e del mare entro il 2030.

Tuttavia, secondo Richard Leck, responsabile degli oceani di Wwf Australia, “c’è ancora molto lavoro da fare prima che la nostra rete di parchi marini sia davvero completa e adeguata”.

“Il piano australiano non protegge alcune delle zone più importanti delle isole, tra cui gli habitat di specie come il pinguino reale (Aptenodytes patagonicus) e l’albatro sopracciglio nero (Thalassarche melanophris), che resteranno aperte alla pesca commerciale”, ha aggiunto.

Intorno all’isola della Tasmania, nel sudest dell’Australia, solo l’1,1 per cento della superficie marina è protetto, secondo i dati del governo.

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