Il candidato dell’opposizione John Dramani Mahama ha vinto le elezioni presidenziali del 7 dicembre. Il vicepresidente Mahamudu Bawumia, candidato del partito al potere, ha riconosciuto la sconfitta.

Mahama, 66 anni, era già stato presidente dal 2012 al 2017, quando aveva lasciato l’incarico dopo essere stato sconfitto nelle presidenziali del 2016 dall’attuale capo dello stato Nana Akufo-Addo.

“L’ex presidente Mahama è il vincitore delle presidenziali”, ha affermato Bawumia, candidato del Nuovo partito patriottico (Npp, al potere), durante una conferenza stampa nella capitale Accra.

Il Congresso democratico nazionale (Ndc) di Mahama ha vinto anche le elezioni legislative, che si sono tenute lo stesso giorno.

“Il popolo ghaneano ha votato per il cambiamento e rispetto questa scelta”, ha aggiunto Bawumia.

Il partito al potere ha pagato le difficoltà economiche degli ultimi anni, con un’alta inflazione e una crisi del debito che ha costretto il governo a ricorrere a un prestito da tre miliardi di dollari del Fondo monetario internazionale (Fmi).

Mahama non si è ancora espresso in pubblico, ma ha confermato sul social network X di aver ricevuto una telefonata di congratulazioni dal suo avversario.

In campagna elettorale si era impegnato a rilanciare l’economia e a introdurre riforme anticorruzione.

La vicepresidente sarà l’ex ministra dell’istruzione Jane Naana Opoku-Agyemang.

Primo produttore di oro del continente e grande esportatore di cacao, il Ghana è considerato un esempio di stabilità in Africa occidentale, una regione in cui negli ultimi anni si sono moltiplicati colpi di stato e conflitti interni.