Il giornalista australiano Peter Greste è stato liberato il 1 febbraio, dopo 400 giorni di carcere al Cairo, in Egitto. Il 2 febbraio a Cipro, sulla via del ritorno in Australia, ha rilasciato questa intervista ad Al Jazeera.

Greste racconta la felicità della liberazione ma anche l’angoscia di lasciare in carcere i suoi colleghi e amici. Il giornalista australiano era stato condannato a sette anni. Insieme a lui sono stati condannati anche i suoi colleghi: il canadese-egiziano Mohamed Fahmy e l’egiziano Baher Mohamed, che sono ancora in prigione. Tra i reati contestati ai reporter di Al Jazeera c’è quello di “aver diffuso menzogne per aiutare un’organizzazione terroristica”, in questo caso i Fratelli musulmani egiziani.

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