Ieri in Siria un raid aereo della coalizione guidata dagli Stati Uniti ha colpito una raffineria occupata dai militanti del gruppo Stato islamico, uccidendo almeno trenta persone. L’attacco è avvenuto a nordest della città di Tel Abyad, al confine tra Siria e Turchia.

Secondo l’ong Osservatorio siriano per i diritti umani tra le vittime, oltre ai combattenti dello Stato islamico, ci sarebbero alcuni dipendenti della raffineria.

“C’è stata una forte esplosione stasera alle 20.30 (le 19.30 in Italia). Come vedete le finestre si sono rotte. Avevamo dei clienti dentro. Sono usciti fuori in preda al panico, temendo per le loro vite. Sono usciti fuori per proteggersi”, dichiara il gestore di un caffè a Akcakale, una città vicina alla raffineria. Reuters

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