Proseguono i bombardamenti della coalizione saudita contro i ribelli houthi, alla vigilia della tregua umanitaria di cinque giorni che dovrebbe scattare a partire da martedì 12 maggio. I raid aerei hanno demolito anche la residenza dell’ex presidente Ali Abdullah Saleh, come dimostrano le immagini girate da alcuni cameraman della Reuters scampati per un soffio alle bombe nella capitale Sanaa. L’Onu ha criticato nel frattempo Riyadh per i “troppi civili morti”, facendo presente che le vittime sarebbero almeno 1.400 dall’inizio delle operazioni lo scorso 26 marzo.

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