“È uno spettacolo unico. Ogni anno, tra aprile e dicembre, circa quattromila balene australi lasciano l’Antartico per raggiungere le acque più calde della penisola di Valdes, nell’Argentina del sud”. Ma l’acqua dell’oceano si sta scaldando, e per i cetacei che si nutrono di piccoli crostacei che vivono in acque molto fredde, il nutrimento comincia a scarseggiare. Così diminuiscono le nascite e aumenta la mortalità tra i piccoli nati da poco. Il reportage dell’Afp.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it