Anche dopo l’inchiesta del Guardian che ha denunciato gli abusi commessi contro i migranti nei centri di detenzione di Nauru, il governo australiano non intende cambiare la sua politica sull’immigrazione. Il ministro per la migrazione e per la protezione dei confini Peter Dutton ha ribadito che il paese continuerà a respingere i rifugiati.

Molti di loro, provenienti soprattutto da Sri Lanka, Iran, Afghanistan e Birmania, nel tentativo di raggiungere le coste australiane vengono fermati dalla marina militare e portati nell’isola di Nauru, dove è stato costruito un centro di detenzione in cui vivono più di mille migranti richiedenti asilo. Sia le Nazioni Unite sia Amnesty international hanno accusato il paese di violare i diritti umani.

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