“La popolazione del Madagascar sta aumentando e molti si spostano verso le coste dove le risorse sono maggiori. Sanno che l’industria ittica è in pericolo, ma non hanno scelta: bisogna continuare a pescare”, dice Liz Fay dell’ong Blue Ventures.
Il cambiamento climatico e lo sfruttamento eccessivo delle risorse marine mettono a rischio la sopravvivenza dei pescatori malgasci. Per questo le associazioni ambientaliste e la popolazione locale hanno creato delle aree protette dove la pesca viene interrotta per alcuni mesi. Un’iniziativa che potrebbe diventare un modello per altri paesi: l’utilizzo delle riserve ittiche oltre i limiti della sostenibilità è infatti un problema che riguarda tutto il pianeta.
Il video della Thomson Reuters Foundation.
Clima ostile è una serie di video su come gli abitanti dei paesi di tutto il mondo cercano di adattarsi agli effetti dei cambiamenti climatici.
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