Il 15 agosto 2021 la capitale afgana è caduta nelle mani dei taliban, vent’anni dopo che gli Stati Uniti li avevano cacciati dal potere per aver dato rifugio ai vertici della rete terroristica Al Qaeda, responsabili degli attentati dell’11 settembre.

I taliban sostengono che sotto il loro controllo il paese è più sicuro, ma l’economia è in grave crisi perché gli aiuti internazionali sono stati tagliati. I contanti scarseggiano e davanti alle banche di Kabul ci sono lunghe file di persone che vogliono ritirare soldi.

Inoltre parte della popolazione è preoccupata per la visione rigida della società imposta dal movimento integralista. Al contrario del passato, i taliban hanno promesso di rispettare il diritto delle donne al lavoro e all’istruzione, ma all’interno di un non meglio definito “quadro islamico”. Molte ragazze hanno già deciso per questo di abbandonare gli studi.

Il reportage video di Gabriele Micalizzi e Daniele Raineri.

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