Da un certo momento in poi, bloccare uno starnuto è impossibile: l’espulsione dell’aria è inevitabile come l’infrangersi di un’onda. Con una maggiore consapevolezza, tuttavia, “ci sono cose che si possono fare per rendere gli starnuti meno rumorosi”, dice Jay F. Piccirillo, professore di otorinolaringoiatria alla Washington university di St. Louis, negli Stati Uniti. “Sempre che lo si voglia”.
Per capire come starnutire in modo discreto, è bene partire da come funziona uno starnuto. Si tratta di un modo con cui il corpo protegge le vie aree: quando particelle ed esalazioni, come il polline o il fumo, irritano l’interno della mucosa nasale, viene inviato un segnale al sistema nervoso che ordina al petto di espandersi, alla gola di aprirsi e ai polmoni di riempirsi rapidamente d’aria.
Ci sono motivi meno comuni per cui si starnutisce. Può capitare davanti a una luce molto intensa: è il cosiddetto riflesso fotico, noto anche come sindrome Achoo, e alcuni ricercatori ritengono sia genetico. Hatham Djippers, 27 anni, vive in Oregon e racconta che qualsiasi luce intensa può farlo starnutire: “Basta perfino aumentare la luminosità dello schermo del telefono”. Per Richard Harvey, esperto di naso e seni nasali e professore delle università australiane del New South Wales e Macquarie, il riflesso fotico potrebbe essere “un’interferenza” nei rami del nervo che collega occhi e naso. A volte si starnutisce anche quando si rimuovono le sopracciglia.
Alcune persone starnutiscono quando hanno lo stomaco pieno e ci sono perfino casi associati ai pensieri sessuali, anche se i ricercatori dicono di non conoscerne la causa. Un altro mistero è la ragione per cui qualcuno starnutisce sempre in serie da due, tre o più starnuti. Kelly Stratton, 36 anni, uno sviluppatore informatico del Wyoming, racconta di esplodere in “etciù” a tutta forza per quattro o cinque volte di seguito, spesso con poco preavviso. “Non lo sopporto”, dice, “è davvero irritante”.
Quando si attiva il riflesso dello starnuto, il cervello interrompe la normale respirazione per riempire i polmoni d’aria, spiega Erich P. Voigt, primario di otorinolaringoiatria presso il Nyu Langone Health di New York. Poi i muscoli del diaframma e degli addominali spingono l’aria fuori dai polmoni e le corde vocali si aprono. Gli occhi si chiudono involontariamente. L’aria attraversa a grande velocità le vie aeree (può raggiungere i 160 chilometri orari), provocando uno strano verso. Le corde vocali, due fasce di tessuto muscolare all’altezza del pomo d’Adamo, vibrano e producono un suono quando il passaggio dell’aria le fa riavvicinare.
Non trattenere
Le corde vocali si comportano come l’ancia di un sassofono, spiega Andrew Tritter, professore assistente di otorinolaringoiatria alla UTHealth di Houston, cioè vibrano per produrre suoni e sono la base della nostra voce. Uno starnuto rumoroso attiva lo stesso processo vocale di quando parliamo o intoniamo una nota musicale.
“Le persone con cavità nasali e orali più piccole o strette in genere producono uno starnuto più acuto o più netto”, spiega Mas Takashima, direttore del dipartimento di otorinolaringoiatria dell’ospedale metodista di Houston. “Gli starnuti delle persone con cavità più grandi tendono a risuonare di più”.
Anche le norme culturali incidono. Se si starnutisce con fragore è anche perché si è imparato a fare così, per esempio “in Giappone è molto raro sentire qualcuno starnutire rumorosamente”, spiega Takashima, giapponese di nascita. “Disturbare gli altri è mal tollerato”.
Tuttavia, almeno in parte, il rumore dello starnuto è inevitabile, sostiene Tritter. Questo riflesso involontario emette una raffica d’aria all’improvviso attraverso uno stretto passaggio. Se attutire uno starnuto va bene, è meglio non trattenerlo del tutto. È importante non contrastare la pressione dell’aria nei polmoni, spiega Piccirillo. In rari casi, uno starnuto soffocato può portare alla perdita dell’udito o alla perforazione della trachea.
Per alcune persone uno starnuto fragoroso può essere soddisfacente e chi ama concedersi grandi starnuti non è interessato a mitigarne il volume. Alcuni dicono di contenersi in pubblico, ma di farlo senza ritegno quando possono. Kathryn DeVinney, 41 anni, un’assistente sociale che vive a New York, dice di sentirsi meglio quando emette il suo starnuto “urlante”. “È come grattare un gran prurito”, spiega. Per altri trattenere gli starnuti può essere doloroso. Tommy McDonald, 56 anni, dice di sentire la gola esplodere quando ci prova. “Lo starnuto è più soddisfacente se lo lasci andare”, dice McDonald, vicepresidente di una ong a Oakland, in California. “Cerco di non disturbare nessuno, ma a volte capita”.
Barbara Rodes, 60 anni, di Anchorage, è convinta che suo marito Nick Rodes possa imparare a starnutire meno clamorosamente. Barbara descrive i suoi starnuti come un forte sussulto seguito da un urlo che sembra una “richiesta d’aiuto”. Nick, 63 anni, dice di coprirsi la bocca tutte le volte che starnutisce. Usa sempre un fazzoletto e questo dovrebbe bastare. “Non c’è niente di male in uno starnuto rumoroso”, dice Nick. “La percezione che io o chiunque altro starnutisca in modo eccessivo è del tutto soggettiva”.
Rob Blatt, 43 anni e proprietario di un bar a Peekskill, New York, preferirebbe controllare gli starnuti quando guida, perché conosce qualcuno che ha causato un tamponamento per colpa di uno starnuto. Blatt dice di starnutire “come un diavolo della Tasmania” e spesso gli succede senza alcun motivo apparente. “È un’esperienza che coinvolge tutto il corpo, nel bene e nel male”, dice. “È come un colpo di pistola che parte all’improvviso”. ◆ nv
◆ Se si desidera starnutire in modo più silenzioso, ci sono alcuni accorgimenti che si possono mettere in pratica. Espirare: uno starnuto può arrivare in un lampo. Più aria si ha nei polmoni, più può essere rumoroso, dice Piccirillo. Se possibile, è utile espirare prima che lo starnuto esploda per rilasciare parte della pressione nei polmoni. Rilassare le corde vocali: il suono “uuu” alla fine di “etciù” è dovuto alle corde vocali che vibrano e alla bocca aperta. Per rilassare le corde è sufficiente un profondo sospiro, dice Tritter. Tenere la bocca chiusa: poggiando la lingua sulla parte alta del palato, si dirige la pressione dell’aria verso il naso anziché nella bocca. Coprirsi la bocca: starnutire in un fazzoletto o nel gomito può attutire il rumore.
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Questo articolo è uscito sul numero 1608 di Internazionale, a pagina 108. Compra questo numero | Abbonati