L’educazione affettiva e sessuale è nei programmi scolastici della maggior parte dei paesi europei. Nel nord del continente, per esempio in Svezia, la materia è stata inserita nel sistema educativo già negli anni cinquanta. In Italia, invece, il tema è ancora oggetto di scontro politico, religioso e ideologico e le varie proposte di legge presentate negli anni per introdurre questo tipo di formazione nelle scuole non sono mai state approvate. Eppure educare al consenso, alle differenze, alla salute sessuale e ai diritti riproduttivi è essenziale per contrastare il patriarcato e la violenza contro le donne.
Il video di Arte.
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Questo video è prodotto dalla piattaforma europea Arte ed è disponibile in dieci lingue grazie a un progetto di collaborazione tra vari giornali europei: Balkan Insight (Birn), El País (Spagna), Gazeta Wyborcza (Polonia), Internazionale (Italia), Ir (Lettonia), Kathimerini (Grecia), Le Soir (Belgio), Sinopsis (Birn Romania). Il progetto, coordinato da Arte, è finanziato dall’Unione europea in seguito all’invito della Direzione generale delle reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie (Cnet) di creare piattaforme multimediali europee.
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