• Si dimette il ministro della giustizia francese Francois Bayrou. Nel pomeriggio sarà annunciato un rimpasto di governo – all’indomani delle dimissioni della ministra della difesa Sylvie Goulard – ma Bayrou, leader del partito MoDem e principale alleato di Emmanuel Macron, ha già lasciato il governo di Édouard Philippe. Poco dopo la dichiarazione di Bayrou, anche Mariella de Sarnez, ministra per gli affari europei, si è ritirata dall’incarico per prendere la guida dei MoDem all’assemblea nazionale. Le dimissioni sono avvenute in seguito a un’inchiesta giudiziaria sul partito di centrodestra riguardante l’impiego di fondi europei nel pagare funzionari del partito.
  • Mohammed bin Salman è stato nominato erede al trono dell’Arabia Saudita. Con un annuncio a sorpresa, re Salman ha sostituito suo nipote – il principe Mohammed bin Nayef, primo in linea di successione – con suo figlio, 31 anni, già ministro della difesa. Il neo erede si è contraddistinto per la linea dura contro l’Iran e il Qatar e per l’intervento in Yemen. In politica interna si è invece fatto garante di riforme che vanno incontro a una liberalizzazione economica e dei costumi.
  • Negli Stati Uniti la repubblicana Karen Handel ha vinto le elezioni in Georgia. Con il 53 per cento dei voti, Handel ha sorpassato il candidato democratico Jon Ossoff. Lo stato meridionale è sempre stato una roccaforte repubblicana, ma il basso indice di gradimento nei confronti dei Donald Trump faceva sperare ai democratici di poter vincere il posto al congresso, che è in mano ai repubblicani dal 1979. La spesa per la campagna elettorale è stata la più costosa nella storia del paese per la conquista di un seggio, con un investimento pari a 56 milioni di dollari.
  • Identificato l’attentatore della stazione centrale di Bruxelles. Di lui sono state diffuse le iniziali, O.Z. Aveva 36 anni, era di origine marocchina e abitava nel quartiere di Molenbeek, sede di una grande comunità musulmana. Nella sua borsa sono stati trovati chiodi e bombolette a gas. Secondo il procuratore federale belga Eric Van der Sypt, la sera del 20 giugnoil terrorista ha provato a far esplodere una prima volta la borsa, che però è solo andata a fuoco. Dopo una seconda esplosione è stato ucciso dalla polizia mentre si stava lanciando contro un agente.
  • Si è dimesso Travis Kalanick, cofondatore e amministratore delegato di Uber. Le dimissioni avvengono in seguito a una crisi interna all’azienda cominciata con una serie di accuse di politiche discriminatorie e maschiliste e casi di molestie sessuali. Kalanick ha ceduto alle pressioni dei cinque maggiori azionisti che hanno formalmente chiesto le sue dimissioni. Il fondatore della società dei trasporti della sharing economy, valutata 70 miliardi di dollari, rimarrà nel consiglio di amministrazione, la cui gestione sarà affidata a un nuovo presidente.

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