La mostra Johnny Cash: we are all men in black offre un ritratto del musicista country attraverso l’occhio del grande fotografo Jim Marshall, uno dei primi a creare dei reportage musicali.

Nei primi anni sessanta è iniziato un lungo sodalizio creativo tra i due. Marshall ha avuto un accesso esclusivo a momenti importanti della carriera di Cash, come il concerto al carcere di Folsom nel 1968, in California, da cui è nato il disco At Folsom prison, uno dei suoi maggiori successi. In seguito il fotografo ha documentato anche gli anni della trasmissione televisiva The Johnny Cash show dal 1969 al 1971, in cui Cash ha duettato con grandi nomi della musica e dello spettacolo, tra cui Bob Dylan, Joni Mitchell e Ray Charles. Preziosi sono anche gli scatti privati con la moglie June e i loro figli, veri e propri spaccati intensi di vita vissuta.

Fino al 20 giugno la galleria Ono arte contemporanea di Bologna ospita la mostra, in cui è possibile vedere anche scatti del fotografo Baron Wolman.

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