Il Museo di arte contemporanea di Villa Croce, a Genova, propone per la prima volta in Italia la mostra Desertmed. Le isole deserte del Mediterraneo, una raccolta del lavoro di ricerca fatto in questi anni dal collettivo Desertmed.

Desertmed è un progetto artistico multidisciplinare che mira a raccontare le isole deserte del Mediterraneo analizzando le cause del loro spopolamento. La ricerca ha individuato circa trecento isole di varia grandezza. Molte fanno parte di arcipelaghi della Grecia o della Croazia e alcune furono abbandonate all’inizio del novecento.

Si tratta di luoghi che per motivi geografici sono esclusi dalle rotte turistiche o commerciali, in cui è difficile approdare o che non hanno pozzi di acqua potabile. Spesso sono usate per lo sfruttamento delle risorse minerarie o per il pascolo del bestiame, l’apicoltura o la pescicoltura. Alcune isole sono protette come riserva naturale, altre sono private, altre ancora sono diventate zone militari o sono state destinate a uso penitenziario (qualche struttura carceraria è ancora abitata dagli ultimi prigionieri in attesa della fine della pena).

Il risultato della ricerca è composto da video, foto, disegni, sculture, materiali audio, rilievi, mappe e interviste che provano a fornire “una cartografia poetica e concettuale” degli unici spazi rimasti liberi nel Mediterraneo.

La mostra si può visitare dal 12 dicembre al 2 febbraio 2014.

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