Medio Oriente

I timori e le speranze delle minoranze in Siria

Il governo di transizione ha assicurato che saranno rispettati i diritti di tutta la popolazione, ma l’inclusione e l’armonizzazione dei vari gruppi etnici e religiosi resta una delle sfide principali per il futuro del paese. Leggi

La prudenza degli occidentali e le mire di Erdoğan sulla Siria

Nessuno, neanche gli israeliani che bombardano il paese da una settimana, ha interesse a vedere sprofondare nel caos il paese. Ma gli obiettivi sono diversi. Leggi

Le carceri siriane sono lo specchio dell’impotenza occidentale

I racconti dei sopravvissuti al carcere di Sednaya, a Damasco, vanno oltre l’orrore. Le testimonianze si conoscevano da anni, ma la comunità internazionale non ha fatto nulla. Leggi

La fine di Assad dev’essere un monito per gli autocrati arabi

Il governo che ha oppresso la Siria non è un caso unico. È un modello di potere che ha devastato l’intera regione. Leggi

Le trappole che i siriani devono evitare

Dopo la caduta di Bashar al Assad gli interrogativi sull’orientamento dei nuovi capi della Siria incombono all’orizzonte. La storia di altre dittature rovesciate nel mondo arabo lascia intravedere i rischi per il paese. Leggi

Breve guida alla lunga guerra in Siria

Con la caduta di Assad si conclude l’arco delle rivolte delle primavere arabe che hanno ridisegnato la regione. Leggi

Perché tre paesi hanno bombardato la Siria appena caduto Assad

È un fatto che non ha avuto molto risalto, ma i raid aerei di Turchia, Israele e Stati Uniti dicono molto delle mire che ci sono sul paese, e del presente e del futuro di Ankara. Leggi

L’avanzata dei ribelli in Siria

L’offensiva su Aleppo ha svelato l’illusione della vittoria di Assad dopo la guerra civile siriana. Il regime è riuscito a restare al suo posto solo grazie all’intervento degli alleati russi e iraniani. Leggi

Dopo il Libano, Siria e Iran nel mirino di Israele

Il cessate il fuoco non ferma le tensioni in Medio Oriente. Lo stato ebraico vuole eliminare il traffico di armi iraniane dal paese di Assad verso Hezbollah e impedire a Teheran di avere la bomba nucleare. In attesa dell’arrivo di Trump. Leggi

Il passo indietro di Parigi sul mandato d’arresto contro Netanyahu

Dopo aver dichiarato che avrebbe rispettato la richiesta della Corte penale internazionale, la Francia ha cambiato idea, parlando di immunità del premier israeliano. Ma in realtà in gioco c’era il cessate il fuoco in Libano. Leggi

Netanyahu accetta la tregua in Libano per continuare la guerra a Gaza

Il cessate il fuoco al nord di Israele è una buona notizia per tutti. Ma il primo ministro cerca così di guadagnare tempo per continuare a distruggere la Striscia, dove al nord è in corso una campagna di pulizia etnica. Leggi

Con la vittoria di Trump la fine della guerra a Gaza si allontana

Il ritiro del Qatar dal ruolo di mediatore e l’esito del voto statunitense rafforzano il legame tra Israele e Washington e l’atteggiamento oltranzista di Netanyahu, rendendo impossibile qualsiasi prospettiva di pace. Leggi

Il voto statunitense visto dal mondo arabo

I paesi del Medio Oriente hanno seguito con attenzione le elezioni che porteranno Donald Trump di nuovo alla Casa Bianca. Tra gli osservatori ci sono poche speranze e molti timori. Leggi

Le guerre stanno diventando pericolosamente globali

L’arrivo annunciato di soldati nordcoreani a fianco dei russi in Ucraina e l’idea della Corea del Sud di voler sostenere Kiev mostrano che i conflitti di oggi si stanno internazionalizzando. In Europa, ma anche in Medio Oriente. Leggi

Nessuno può o vuole fermare gli attacchi israeliani contro il Libano

Il 24 ottobre circa ottanta paesi partecipano a Parigi a un incontro in sostegno del paese. Ma al di là delle promesse e degli aiuti economici, sarà difficile arrivare a un cessate il fuoco. Leggi

Cosa farà Netanyahu dopo l’uccisione di Yahya Sinwar

La morte del capo di Hamas è un successo per il primo ministro israeliano, che potrà andare avanti nel suo sogno di ridisegnare il Medio Oriente. Ma questa strategia non sta producendo risposte politiche. Leggi

Cos’è l’Unifil e perché non piace a Israele

Lo stato ebraico accusa la missione di proteggere Hezbollah in Libano, ma la comunità internazionale condanna gli attacchi israeliani. Leggi

Dietro la promessa di Israele di limitare l’attacco contro l’Iran

Benjamin Netanyahu avrebbe garantito agli Stati Uniti che non colpirà le strutture petrolifere e nucleari iraniane. Ma finora non ha mantenuto molte promesse. Leggi

Israele vuole sbarazzarsi dell’Onu in Libano

I rapporti tra Tel Aviv e le Nazioni Unite sono ormai apertamente conflittuali. Il punto di rottura è stato raggiunto quando Benjamin Netanyahu ha preteso l’allontanamento dei caschi blu dell’Onu dal fronte libanese. Leggi

I veri obiettivi degli attacchi israeliani contro il Libano

Lo stato ebraico vuole distruggere il più possibile le strutture militari di Hezbollah. Ma questo evidentemente non è l’unico scopo di Tel Aviv, che punta a rimodellare l’intera regione. Leggi

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