Il primo ministro Benjamin Netanyahu può contare sul sostegno di Washington e può permettersi di ignorare le condanne dell’Europa e delle capitali arabe. Ma in questo momento, mosso da interessi personali, sta ignorando anche la voce di tanti israeliani. Leggi
Durante la campagna elettorale Trump aveva rivendicato la scelta di evitare nuovi conflitti. L’attacco ai ribelli huthi, però, segna un cambio di strategia netto. Leggi
Il 6 marzo sono scoppiate le peggiori violenze in Siria dalla caduta del regime di Assad. Pochi giorni dopo è stato firmato un accordo tra il governo ad interim e l’amministrazione autonoma curda. Leggi
Gli scontri tra le forze di sicurezza del governo ad interim di Damasco e i miliziani alawiti, fedeli al regime dell’ex presidente Assad, hanno provocato oltre mille morti, mettendo di nuovo a rischio la fragile stabilità del paese. Leggi
Dal 7 ottobre 2023 Israele ha chiuso in gabbia tre milioni di palestinesi della Cisgiordania. E quando scoppierà un’insurrezione la gente dovrebbe ricordare chi l’ha provocata. Leggi
La richiesta di sciogliere il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) potrebbe segnare una svolta nella storia dei rapporti con il governo turco, anche se restano molte incognite sul futuro della minoranza e gli equilibri regionali. Leggi
Il presidente statunitense ha pubblicato un video sconvolgente in cui la Striscia è una meta turistica di lusso. Da cui cacciare i palestinesi. Leggi
In queste settimane gli attacchi e le violenze dei soldati e dei coloni israeliani nel territorio palestinese si susseguono a un ritmo così incalzante che è difficile stargli dietro. Leggi
A due mesi dalla caduta del regime di Bashar al Assad qualcosa nella società siriana comincia a cambiare, tra speranze e timori. Leggi
Hamas ha annunciato il rinvio a tempo indeterminato della liberazione degli ostaggi israeliani prevista nell’ambito della tregua a Gaza. Leggi
Nonostante l’indignazione della comunità internazionale e dei paesi arabi, il presidente statunitense rilancia il suo piano per la Striscia. Rischiando di alimentare le tensioni e di sabotare il cessate il fuoco. Leggi
La chiusura a Kabul di Radio Begum, emittente dedicata a un pubblico femminile, è l’ultimo tassello della repressione del regime, che cancella ogni spazio di espressione delle donne. Nell’indifferenza del mondo. Leggi
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump vuole prendere il controllo della Striscia di Gaza e trasferire la popolazione del territorio palestinese. Le reazioni della stampa araba, israeliana e internazionale. Leggi
Il primo ministro israeliano arriva a Washington sperando di ottenere carta bianca sul futuro della Striscia e dei palestinesi. Ma Trump vuole chiudere gli accordi di Abramo e i programmi dei due leader potrebbero non coincidere. Leggi
Israele vieterà le attività dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) a partire dal 30 gennaio, ha annunciato l’ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite, una decisione sostenuta dagli Stati Uniti. Leggi
Applaudito dall’estrema destra israeliana, il presidente statunitense chiede di trasferire la popolazione della Striscia nei paesi arabi vicini. Un’idea inaccettabile, che per i palestinesi rievoca il trauma dell’esodo forzato del 1948. Leggi
Premiato a Berlino e ora candidato agli Oscar, il film documenta gli espropri delle terre e le demolizioni delle case dei palestinesi in Cisgiordania, a Masafer Yatta, dove coloni ed esercito israeliano continuano ad agire impuniti. Leggi
Gli accordi entrati in vigore nella Striscia non fermano la violenza nei territori palestinesi: a Jenin, un’operazione militare israeliana ha provocato almeno nove morti, mentre in Cisgiordania cresce la tensione con l’aumento degli attacchi dei coloni. Leggi
La tregua nella Striscia è un sollievo per i civili palestinesi e gli ostaggi israeliani liberati, ed è un passo importante per la stabilità del Medio Oriente. Il primo ministro Netanyahu, però, non ha una strategia chiara per il domani. Leggi
L’arrivo del presidente eletto alla Casa Bianca spinge verso una possibile tregua tra Tel Aviv e Hamas, nonostante l’opposizione dell’estrema destra israeliana. Ma le incognite sul futuro della Striscia restano ancora enormi. Leggi
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