
Il Pakistan è alle prese con una nuova crisi energetica che sta paralizzando l’economia e la vita delle persone, scrive Asia Times. La scarsità d’acqua, dovuta al clima freddo nelle regioni del nord che impedisce ai ghiacciai di sciogliersi, ha ridotto al minimo la produzione di due centrali idroelettriche cruciali per il fabbisogno energetico del paese. Il governo, sotto accusa per non aver impedito la crisi, ha firmato un accordo per un prestito di 4,5 miliardi di dollari – da spendere in fornitura di greggio, gas liquido e prodotti raffinati del petrolio – con la Banca islamica di sviluppo.
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Questo articolo è uscito sul numero 1417 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati