“La gente fa festa per strada, le coppie fanno progetti e tirano finalmente un sospiro di sollievo. Domenica 26 settembre è stato un giorno storico per la Svizzera”. Così il Tages-Anzeiger commenta l’approvazione, attraverso un referendum, della legge che riconosce i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Il testo, che modifica un articolo del codice civile, aveva avuto il via libera del parlamento nel dicembre 2020, ma alcuni partiti conservatori avevano raccolto le firme necessarie per sottoporlo a referendum. A favore della nuova legge si è espresso il 64 per cento dei votanti, e il sì ha vinto in tutti i 26 cantoni del paese. Le coppie omosessuali potranno quindi sposarsi e adottare figli e le coppie di donne potranno avere accesso alle donazioni di sperma.
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Questo articolo è uscito sul numero 1429 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati