Cao Fei è un’artista nata nel 1978 a Guangzhou, nel sud della Cina. Negli ultimi vent’anni ha usato vari strumenti – tra cui fotografia, video, realtà virtuale e scultura – per riflettere sui cambiamenti sociali e culturali legati all’ossessione per le tecnologie digitali. I moderni sistemi di sorveglianza, la produzione di massa, il lavoro automatizzato e le macchine intelligenti sono al centro delle opere di Cao, che ne mostrano gli effetti collaterali sulla vita delle persone, soprattutto in Cina. Nel 2020 la Serpentine gallery di Londra le ha dedicato una grande mostra, intitolata Blueprints, con i suoi vecchi e nuovi lavori. È con questa mostra che l’artista ha vinto il premio della Deutsche Börse 2021, un contributo assegnato a un fotografo in Europa che si è distinto nell’anno precedente per un progetto espositivo o una pubblicazione.
Il premio è stato assegnato a Cao per le “visioni distopiche in cui mette in scena un futuro prossimo, usando uno stile equilibrato e poetico, che cattura l’isolamento e l’alienazione della nostra era. E lo fa attraverso un linguaggio visivo originale e seducente, che parla attraverso le immagini del loro posto nel mondo di oggi”, ha spiegato Anne-Marie Beckmann, la direttrice del premio.◆
◆ Cao Fei è un’artista multimediale nata a Guangzhou, in Cina. Vive a Pechino. Con la mostra Blueprints, esposta alla Serpentine gallery di Londra, ha vinto il premio della Deutsche Börse photography foundation 2021. Alcuni dei suoi lavori faranno parte della mostra Supernova, esposta al museo Maxxi di Roma dal 16 dicembre 2021 all’8 maggio 2022.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1429 di Internazionale, a pagina 70. Compra questo numero | Abbonati