La piattaforma Archipiélago, che è stata fondata dall’artista e drammaturgo Yunior García dopo le proteste scoppiate a luglio in varie città del paese e riunisce decine di persone, ha chiesto alle autorità cubane di autorizzare una marcia pacifica il prossimo 15 novembre. Con la manifestazione si voleva fare pressione sul governo per la liberazione dei prigionieri politici, la fine della violenza e il rispetto dei diritti di tutti i cubani. Ma il 12 ottobre le autorità dell’isola, si legge su Cubadebate, hanno vietato la protesta, considerata “una provocazione con obiettivi destabilizzatori”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1431 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati