Il 23 novembre la Nasa ha lanciato una missione spaziale il cui obiettivo è sperimentare una tecnica per deviare asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra. La sonda Dart colpirà Dimorphus, un asteroide con un diametro di 160 metri che orbita intorno a un altro più grande, Didymos. Insieme ruotano intorno al Sole. Secondo i calcoli, l’impatto dovrebbe modificare l’orbita di Dimorphus, accorciandola di 73 secondi. L’impatto è previsto nel settembre 2022, quando gli asteroidi saranno a undici milioni di chilometri dalla Terra. Secondo Nancy Chabot, della Johns Hopkins university, usare questa coppia di asteroidi “è un modo intelligente e sicuro di condurre il test”. La tecnologia potrebbe essere utile se un asteroide, abbastanza grande da non distruggersi entrando nell’atmosfera e in grado di creare problemi, dovesse dirigersi verso il nostro pianeta. La Nasa ha catalogato più di 27mila oggetti vicini alla Terra, ma nessuno con queste caratteristiche. La probabilità che dovremo affrontare un problema simile nel corso della nostra vita è però molto ridotta, spiega Andy Rivkin della Johns Hopkins university. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1438 di Internazionale, a pagina 109. Compra questo numero | Abbonati