È passato un anno da quando il Texas è stato messo in ginocchio da una delle tempeste di neve più gravi della storia recente. In alcune città, come San Antonio, le temperature sono arrivate a dodici gradi sottozero. Il sistema elettrico non è stato in grado di rispondere all’aumento della domanda, anche perché alcuni impianti per la produzione di energia si sono bloccati a causa del freddo. La rete elettrica ha smesso di funzionare e milioni di persone sono rimaste senza riscaldamento. I morti sono stati più di duecento. La tempesta ha messo a nudo sia l’incapacità dello stato di prepararsi per far fronte a eventi estremi che stanno diventando più comuni sia le falle del sistema di controllo e gestione della rete elettrica. “Nell’ultimo anno il governo locale ha nominato nuovi enti di controllo e modificato alcune norme”, scrive il Texas Monthly. “Ma nei fatti è cambiato poco e la prossima tempesta potrebbe avere conseguenze simili a quella del 2021”. In particolare, non è stato fatto niente per proteggere dalle basse temperature le centrali elettriche, gli impianti di gas naturale e i gasdotti. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1447 di Internazionale, a pagina 21. Compra questo numero | Abbonati