Aung Bar Lay, Birmania, 24 ottobre 2022  (Ap/Lapresse)

Il 23 ottobre due jet militari birmani hanno bombardato la festa organizzata per celebrare la nascita dell’organizzazione per l’indipendenza dello stato di Kachin a Hpakant, nel nordovest del paese. Secondo fonti dell’esercito per l’indipendenza kachin (Kia) ci sono state ottanta morti e più di cento feriti, tra cui militari, musicisti, commercianti di giada e civili. Secondo la giunta militare al potere, l’obiettivo erano le forze armate “terroriste” e non ci sono state vittime tra i civili. Il Kachin News Group scrive che ai feriti è stato impedito di raggiungere gli ospedali. La zona è ricca di miniere di giada, intorno alle quali c’è un giro d’affari del valore di trenta miliardi di dollari all’anno. Proprio per questo è stata al centro di molti combattimenti, prima e dopo il colpo di stato militare che nel 2021 ha deposto Aung San Suu Kyi. Questo è l’attacco più sanguinoso fino a oggi. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1484 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati