Il governo indiano sta intensificando gli sforzi per sottrarre centralità alla lingua inglese, scrive il giornale online Outlook. L’ultimo episodio risale al 19 ottobre quando, a margine di una conferenza sulla modernizzazione del sistema educativo, il primo ministro Narendra Modi ha ribadito che uno dei punti cardine della nuova politica educativa è eliminare la sudditanza indiana nei confronti dell’inglese. Secondo Modi “la lingua ereditata dal periodo coloniale è uno strumento di comunicazione, non un simbolo di raffinatezza culturale. Per questo gli studenti che preferiscono esprimersi nelle lingue locali non devono essere lasciati indietro”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1484 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati