“Il ministero della giustizia il 4 novembre ha reso noto che dall’inizio dello stato d’emergenza, lo scorso marzo, sono stati arrestati 56.717 presunti affiliati delle bande criminali”, scrive El Tiempo. Il viceministro Osiris Luna ha spiegato che molti saranno rinchiusi nel Centro de confinamiento del terrorismo, una megaprigione di massima sicurezza voluta dal presidente Nayib Bukele e in costruzione a Tecoluca, nel centro del paese. Lo stato d’emergenza autorizza gli arresti senza il mandato di un giudice, sospende la libertà d’associazione, impedisce alla persona detenuta di avere un giusto processo ed estende da tre a quindici giorni il fermo di polizia. La misura è stata criticata dalle associazioni che difendono i diritti umani.
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Questo articolo è uscito sul numero 1486 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati