Il 30 dicembre la camera dei rappresentanti ha diffuso le dichiarazioni dei redditi degli ultimi sei anni di Donald Trump, ex presidente e candidato alle elezioni del 2024. I documenti confermano che Trump usa le complesse scappatoie del sistema fiscale statunitense per pagare poche tasse federali: 750 dollari nel 2016 e nel 2017, un milione nel 2018 (il 4 per cento dei suoi guadagni) e niente nel 2020. “Il quadro che emerge dalle dichiarazioni contrasta con l’immagine d’imprenditore di successo che Trump cerca di trasmettere di sé da quando è entrato in politica”, scrive Npr. “La maggior parte dei suoi guadagni del 2018 deriva dalla vendita di proprietà ereditate dal padre”. Il 23 dicembre è stato pubblicato il rapporto finale d ella commissione della camera che ha indagato sull’assalto al congresso avvenuto il 6 gennaio 2021. Secondo la commissione, l’ex presidente si è impegnato in una “cospirazione” per rovesciare i risultati delle elezioni del 2020 e non ha fatto niente per impedire ai suoi sostenitori di attaccare il campidoglio.
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Questo articolo è uscito sul numero 1493 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati