Un team di ricerca internazionale coordinato dall’università di Pittsburgh, negli Stati Uniti, ha sviluppato un test per la diagnosi precoce della malattia di alzheimer da un semplice esame del sangue. Il test distingue la proteina tau di origine cerebrale (bd-tau) da quella prodotta in altre parti del corpo. Dalla sperimentazione su seicento pazienti, scrive Brain, è emerso che i livelli del biomarcatore bd-tau corrispondono a quelli della proteina tau nel liquido cerebrospinale, permettendo di distinguere l’alzheimer da altre malattie neurodegenerative. Attualmente la diagnosi richiede la risonanza magnetica, la pet o la puntura lombare, esami costosi e con tempi lunghi.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1493 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati