saremo presto degli uccelli
la colonna malleabile, le ossa leggere
usciremo intatti dall’acqua
le piume e il becco impermeabili
verso gli alberi
sapremo – intuitivamente
verso quale direzione andare
a quale angolo svoltare
a questo punto avremo conquistato
la bussola originaria
che risiede nel petto di ogni animale,
fungo o pianta guidata dall’estate
saremo presto degli uccelli
gli occhi perfetti per la caccia
dall’alto avvisteremo strade e tettoie
le imbarcazioni che giungono di notte
dall’alto delle cime delle palme
Ana Estaregui è una poeta brasiliana nata nel 1987. Questo testo è tratto dalla sua terza raccolta, Dança para cavalos (“Danza per cavalli”, Luna Parque/Fósforo 2022). Traduzione dal portoghese di Prisca Agustoni.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1494 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati