Il 27 febbraio il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr. ( nella foto ) ha dichiarato che la principale missione dell’esercito è garantire la sicurezza del paese di fronte alle crescenti minacce cinesi, e non più contrastare i gruppi separatisti che operano al suo interno, scrive Al Jazeera. La Cina rivendica il mar Cinese meridionale nella sua interezza e il 6 febbraio la sua guardia costiera aveva usato un laser per allontanare una nave di pattuglia filippina, causando le proteste di Manila. La crescente aggressività di Pechino preoccupa anche il Giappone: il 28 febbraio la camera bassa del parlamento ha approvato un bilancio record di cinquanta miliardi di dollari per la difesa, il 20 per cento in più rispetto all’anno precedente.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1501 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati