La fotografa Nathalie Guironnet ha documentato un fenomeno che si sta diffondendo nella capitale egiziana: i giovani che trasformano il bagagliaio delle loro auto in un piccolo bar. Un modo per guadagnare qualcosa
La fotografa Nathalie Guironnet ha documentato un fenomeno che si sta diffondendo nella capitale egiziana: i giovani che trasformano il bagagliaio delle loro auto in un piccolo bar. Un modo per guadagnare qualcosa
La notte si riconoscono più facilmente grazie alle luci al neon usate per attirare i clienti. Sono auto parcheggiate per le strade del Cairo, in Egitto, che vendono caffè e altre bevande tradizionali. Jeep, Maggiolini e anche Fiat 127 degli anni ottanta: ogni macchina è personalizzata con luci, cartelli e altri accessori. “Il rito del caffè sembra essersi spostato dalle sale dei locali ai bagagliai di queste auto”, dice la fotografa francese Nathalie Guironnet, che tra la fine del 2021 e il 2022 ne ha fotografate alcune e ha intervistato le persone che ci lavorano.
“Non si tratta solo di una moda, molti lo fanno per avere un’indipendenza economica”, spiega Guironnet. “Sono gestite soprattutto da giovani, che possono portare avanti l’attività negli orari che preferiscono. Alcuni vogliono semplicemente guadagnare qualche soldo, altri sperano di diventare imprenditori”. ◆
Nathalie Guironnetè una fotografa francese che vive al Cairo, in Egitto.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo.
Scrivici a: posta@internazionale.it
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.