Valanghe Almeno undici persone di una tribù nomade sono morte travolte da una valanga vicino al passo Shounter, nel nord del Pakistan. Altre 25 sono rimaste ferite.
Oceani I fondali dell’oceano Pacifico settentrionale ospitano molte specie sconosciute. In particolare è ricca di biodiversità la zona di frattura Clarion-Clipperton, un’area due volte più grande dell’India ad almeno cinquecento metri di profondità, situata tra le Hawaii, Kiribati e il Messico. Secondo uno studio pubblicato su Current Biology, nella zona ci sono tra le seimila e le ottomila specie animali, delle quali l’88-92 per cento – più di cinquemila – non ancora identificato. Il gruppo più numeroso è quello degli artropodi. L’area è nota anche per la presenza di importanti materie prime, tra cui cobalto e nichel. Lo sfruttamento dei fondali potrebbe però causare una forte perdita di biodiversità. Nella foto: un crinoide prelevato dalla zona di frattura Clarion-Clipperton
Alluvioni Le alluvioni causate dalle forti piogge che hanno colpito la provincia di Ghowr, nel centro dell’Afghanistan, hanno causato almeno sei vittime. Circa cento case sono state distrutte.
Cicloni Il passaggio del tifone Mawar sull’isola di Guam, un territorio statunitense nell’oceano Pacifico occidentale, ha causato una serie di danni a case e infrastrutture.
Crisi climatica Secondo uno studio pubblicato su Science, negli ultimi trent’anni il livello dell’acqua si è ridotto in più di metà dei laghi e delle riserve del mondo a causa della crisi climatica e dei prelievi idrici. I ricercatori hanno analizzato 1.972 bacini in tutto il mondo. Laghi e riserve coprono il 3 per cento della superficie terrestre e contengono l’87 per cento dell’acqua dolce allo stato liquido presente sul pianeta.
◆ In Francia il 68 per cento delle falde freatiche ha livelli d’acqua insufficienti, nonostante le piogge cadute in varie regioni a partire da marzo.
Epidemie L’Organizzazione mondiale della sanità ha affermato che circa un miliardo di persone in 43 paesi rischiano di contrarre il colera. ◆ Un uomo è morto in Namibia a causa della febbre emorragica Congo-Crimea, una malattia trasmessa dalle zecche. Si tratta del primo caso nel paese dal 2020.
Animali Dall’inizio dell’anno quasi novemila esemplari di specie marine sono morti in Cile dopo essere stati contagiati dall’influenza aviaria: 7.654 otarie, 1.186 pinguini di Humboldt (nella foto), 25 lontre costiere, 19 focene, 12 cefalorinchi eutropia e una lontra australe. La malattia è presente in dodici delle sedici regioni del paese.
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Questo articolo è uscito sul numero 1514 di Internazionale, a pagina 106. Compra questo numero | Abbonati