Il matrimonio celebrato il 1 giugno ad Amman tra il principe ereditario Hussein bin Abdallah e Rajwa al Saif, un’architetta saudita imparentata con la famiglia reale di Riyadh, è stato l’occasione per offrire un messaggio di ottimismo, scrive il quotidiano giordano Al Ghad. Secondo il sito panarabo Al Nabd è anche un’opportunità per riavvicinare la monarchia hashemita e il regno saudita dopo anni di relazioni tese. E potrebbe portare a un nuovo sostegno finanziario alla Giordania, in grande difficoltà economica.
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Questo articolo è uscito sul numero 1515 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati