L’ex primo ministro cinese Li Keqiang ( nella foto ) è morto d’infarto il 27 ottobre a 68 anni. Per un decennio, sotto il presidente Xi Jinping, Li era stato il leader numero due del paese e il capo del consiglio di stato (il consiglio dei ministri). Tra il 2007 e il 2022 aveva anche fatto parte del comitato permanente del politburo, il più alto organo decisionale del Partito comunista cinese, e si era ritirato lo scorso marzo, sostituito da Li Qiang. “Un leader comunista dal volto umano”, lo definisce Nikkei Asia. “Un combattente leale e un riformista”, ricorda Caixin. “Li era un economista orientato alle riforme, un’importante voce moderatrice tra i vertici del partito”, scrive la Bbc. “Questo potrebbe significare ancora meno limiti al potere di Xi Jinping”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1536 di Internazionale, a pagina 38. Compra questo numero | Abbonati